Robert Doisneau et les caméras | Rassegna cinematografica

Lo sguardo di Robert Doisneau ha saputo cogliere con intensità e immediatezza poetica la vita nelle strade e nelle case parigine in momenti chiave della storia del '900.

Sulla linea di alcuni temi-chiave della sua opera, come l'occupazione, la scuola della strada e l'universo della moda e della mondanità, è un esercizio affascinante immaginare una serie di accostamenti delle sue fotografie a film, quali Il silenzio del mare di Jean-Pierre Melville, Hotel du Nord di Marcel Carnè e Edouard e Caroline di Jacques Becker che possono avere idealmente condiviso, ognuno a suo modo, la rappresentazione del mondo e degli ambienti fotografati da Doisneau.

Hotel du Nord - Marcel Carnè (1938)

Parigi, 1938. Renée e Pierre, una giovane coppia, prenotano una notte all'Hôtel du Nord. Sono decisi a morire insieme, ma dopo aver sparato a Renée, Pierre manca di coraggio e scappa. La vita di Renée si intreccia con quella dell'hotel e, stranamente, con quella di un'altra coppia di innamorati: una giovane donna e il suo protettore.

Le Silence de la Mer - Jean-Pierre Melville (1949)

In un villaggio francese durante l’occupazione nazista, un anziano e sua nipote sono costretti ad accogliere un soldato tedesco. L’uomo è in favore del rappacificamento dei due Paesi, ma qualsiasi tentativo di conversazione è ostacolato dal silenzio dei suoi ospiti.
Edouard et Caroline - Jacques Becker (1951)

Il pianista Edouard (Daniel Gélin) e la moglie Caroline (Anne Vernon) sono attesi a una festa a casa del danaroso zio della donna. Edouard intende sfruttare l’occasione per sorprendere gli ospiti con il suo talento, ma la coppia inizia a litigare furiosamente prima della serata, che rischia di rovinare tutto.
Il pianista Edward e a moglie Caroline sono attesi a una festa a casa del danaroso zio di lei. Edward intende sfruttare l’occasione per sorprendere gli ospiti con il suo talento, ma la coppia inizia a litigare furiosamente prima della serata, che rischia di rovinare tutto.