Fashion Revolution

In occasione della mostra Horst P. Horst. Style and Glamour, che presenta sessant’anni di carriera del grande fotografo di origine tedesca considerato universalmente come un genio della fotografia di moda,viene proposto un incontro per indagare la relazione tra editoria, fotografia e rappresentazione della figura femminile insieme al visual designer Roberto Maria Clemente, al filosofo Leonardo Caffo e al curatore della mostra Giangavino Pazzola
Nel corso dell’incontro Clemente esamina il ruolo attivo avuto dalle riviste di moda nell’evoluzione dell’editoria di grande tiratura dal primo dopoguerra in avanti. Un intervento nel quale analizza il ruolo che la fotografia ha occupato in tale contesto, definendo una relazione che, solo di recente, ha assunto un interesse storiografico. Il filosofo Leonardo Caffo, invece, approfondisce i cambiamenti nella rappresentazione del femminile nella fashion photography dagli anni Sessanta a oggi.

Da Comizi d’amore di Pasolini fino alle riviste queer contemporanee, si discute di come il femminile sia soprattutto un tema visivo entro il quale l’abito, i gioielli e i prodotti commerciali in generale, erano questioni prioritarie rispetto alla personalità di chi li indossava. Oggi assistiamo a una rivoluzione: l’abito ambisce sempre più ad assecondare la personalità e l’emergenza di identità fluide, in divenire, non binarie, basti pensare al lavoro fatto da Alessandro Michele, il direttore creativo del brand Gucci o dal fotografo Bailey-Gates per la maison Valentino.