Eve Arnold e Ruth Orkin, due americane a Torino

L’incontro, organizzato in collaborazione con i Musei Reali di Torino, è dedicato alle protagoniste delle mostre Eve Arnold. L’opera 1950-1980 a CAMERA, curata da Monica Poggi e realizzata in collaborazione con Magnum Photos, e Ruth Orkin. Una nuova scoperta, curata da Anne Morin, organizzata da diChroma, prodotta dalla Società Ares srl presso le Sale Chiablese dei Musei Reali 

L’incontro sarà l’occasione per conoscere le avventurose storie di due grandi autrici americane che hanno fotografato quasi un secolo, catturando il senso del mondo con sguardi originali, empatici e intraprendenti.

Le vicende di Eve Arnold e Ruth Orkin presentano diversi parallelismi e punti di contatto, sia dal punto di vista biografico che da quello artistico. Eve Arnold nasce a Filadelfia nel 1912 e muore a Londra nel 2012; Ruth Orkin nasce a Boston nel 1921 e muore a New York nel 1985. Nate entrambe in grandi città degli Stati Uniti orientali, entrambe di origini ebraiche ed entrambe determinate nel costruirsi la propria strada in un mondo, quello della fotografia, che negli anni del secondo dopoguerra è ancora prettamente maschile. Sia Arnold che Orkin hanno una spiccata sensibilità e un’innata attitudine ad entrare in empatia con i soggetti fotografati, dai personaggi famosi alla gente comune, abbattendo barriere e reticenze.

Nelle fotografie dei divi dell’epoca, rifuggono l’estetica patinata, ritraendo protagoniste e protagonisti del jet set – come Marylin Monroe, Marlene Dietrich, Woody Allen, Alfred Hitchcock – in pose e contesti naturali, sviluppando ritratti originali e lontani dalle rappresentazioni ufficiali dei divi del periodo. Allo stesso tempo, il loro occhio si posa con lucidità e sensibilità sulla vita quotidiana delle persone comuni, cogliendone luci e ombre: come la gioia dei bambini mentre giocano in strada negli scatti di Orkin o la fatica del lavoro e lo sfruttamento dei lavoratori impiegati in agricoltura nelle immagini di Arnold.