Pop Art
La Pop Art è un movimento artistico nato durante gli anni Cinquanta, che risponde alla società dei consumi e alla cultura di massa, influenzate entrambe dal boom economico e dalla diffusione di media come TV e fumetti. Questa corrente utilizza immagini e temi provenienti dal mondo della pubblicità, del cinema e dei prodotti di consumo, trasformandoli in opere d'arte. Tra i principali esponenti ricordiamo Andy Warhol, Roy Lichtenstein e Claes Oldenburg in America, Mario Schifano e Giosetta Fioroni in Italia.
La fotografia non è solo una fonte di ispirazione per la Pop Art, ma diventa uno strumento essenziale nella creazione di opere iconiche. Infatti, tecniche come il collage e la serigrafia vengono utilizzate molto: Warhol, ad esempio, utilizza le fotografie come base, trasformandole in multipli iconici, come i celebri ritratti di Marilyn Monroe; Mario Schifano invece, negli anni Settanta, combina immagini statiche e in movimento con la pittura. La Pop Art non si limita alla pittura, alla scultura e alla fotografia, ma esplora anche il design, il cinema e la moda, abbracciando un'estetica che celebra la ripetizione e la serialità. Questo movimento rompe le barriere tra arte alta e cultura popolare, rendendo l’arte accessibile e provocatoria. Artisti come Claes Oldenburg, con le sue sculture di oggetti quotidiani in scala monumentale, ridefiniscono infatti il confine tra utilità e bellezza.
Inoltre, la Pop Art ha avuto un impatto duraturo sulla cultura contemporanea, influenzando movimenti successivi come il Neo-Pop e le opere di artisti contemporanei come Jeff Koons e Takashi Murakami.