Germano Celant e la fotografia - Prima parte
Germano Celant è stato un critico e curatore dai molteplici interessi, tra i quali la fotografia ha ricoperto un ruolo significativo. La giornata di studi organizzata da CAMERA e da Studio Celant, in collaborazione con EXPOSED Torino Foto Festival, intende approfondire proprio questo aspetto dell’attività di Celant, attraverso gli interventi di studiosi e di artisti che in diversi momenti hanno avuto rapporti professionali e personali con il critico.
Già all’interno delle opere e delle teorie dell’Arte Povera – il movimento artistico sostenuto con grande successo da Celant a partire dalla seconda metà degli anni Sessanta – la fotografia riveste un ruolo particolare, sia come strumento di realizzazione dell’opera d’arte, sia come strumento di comunicazione e di memoria.
Di questi e di altri argomenti discutono Melissa Harris, che con Celant ha condiviso importanti mostre fotografiche in Italia e all’estero; Giuliano Sergio, studioso dei rapporti tra la fotografia e l’arte degli anni Sessanta; Raffaella Perna, docente universitaria e autrice della ricerca scientifica della monografia realizzata da Celant su Paolo Pellegrin; Walter Guadagnini, direttore di CAMERA e storico della fotografia; Michele Zaza, artista di cui Celant ha curato un’importante monografia edita nel 2019 e Attilio Maranzano, che ha documentato con le sue fotografie le più important i mostre degli artisti cari al critico e molte mostre curate da Celant a partire dagli anni Ottanta. In collegamento dagli Stati Uniti interverranno due artisti come Andres Serrano e Sandy Skoglund, per portare la loro testimonianza sulla figura di Celant e sul suo rapporto con il linguaggio fotografico.
Il coordinamento del pomeriggio è di Antonella Soldaini, consulente curatoriale e responsabile della ricerca di Studio Celant.