Metropolis. Le città dell’Avanguardia

In occasione della mostra Capolavori della fotografia moderna 1900-1940. La collezione Thomas Walther del Museum of Modern Art, New York, CAMERA propone un incontro intitolato Metropolis. Le città dell’Avanguardia.

La Parigi del dadaismo prima e del surrealismo poi, la Berlino della Nuova Oggettività e degli echi del Bauhaus, la Mosca del Costruttivismo e la New York di “Camera Work” e della Straight Photography: coordinate diverse per raccontare un periodo storico senza precedenti, caratterizzato dalla moltiplicazione delle possibilità espressive. A fare la differenza è l’estrema mobilità di persone, oggetti e idee, resa possibile dal diffondersi di moderni mezzi di trasporto, che influisce in maniera determinante sulla nascita di un nuovo modo di intendere e utilizzare il linguaggio fotografico.

Metropoli che diventano a loro volta i soggetti privilegiati di tanti degli scatti in mostra, dalle immagini dall’intento più esplicitamente documentario di autori come Albert Renger-Patzsch e Berenice Abbott, fino ai collages visionari di El Lissitzky e Paul Citroen. A prescindere dagli approcci adottati, la città diventa la perfetta metafora dell’esperienza della modernità, oltre che uno spazio fisico caratterizzato dai molteplici punti di vista delle nuove architetture di metallo e vetro, che raggiungono altezze sempre più vertiginose cambiando i panorami del vivere quotidiano.

Attraverso una riflessione che prende avvio dalle immagini e dai video esposti in mostra, l’incontro racconta come la fotografia sia stata in grado di testimoniare queste trasformazioni, rivendicando la sua centralità all’interno dei nuovi equilibri che in quegli anni si stavano delineando.