Oltre l’obiettivo: l’architettura ribelle. Incontro con Francesca Perani
Attraverso vertiginosi scatti di città e metropoli, Margaret Bourke-White è stata la perfetta interprete del progresso architettonico del suo tempo, superando – in un ambiente prevalentemente maschile – barriere e stereotipi di genere. Un tema centrale anche per il progetto RebelArchitette, associazione no profit ideata e co-fondata da Francesca Perani, che dal 2017 lavora per un’architettura più equa e inclusiva.
Un’occasione per approfondire il legame tra fotografia e architettura che, come la stessa fotografa racconta, può andare oltre i soggetti rappresentati: “Quando lavoro a un reportage importante ho sempre l’impressione di essere un architetto alle prese con una costruzione: le singole immagini si integrano l’una con l’altra per dare forma all’edificio”.
L’incontro è realizzato in collaborazione con la Fondazione per l’Architettura di Torino ed è parte del palinsesto di eventi di Urban Frame, il progetto di CAMERA e Stratosferica che ha vinto il recente bando della Città di Torino “Torino che cultura!” e che promuove la fotografia come linguaggio capace di interpretare e raccontare la città, le sue trasformazioni e le persone che la abitano.