Moving RAY. Il cinema sperimentale di Man Ray
In collaborazione con A.I.A.C.E. Torino, Camera - Centro Italiano per la Fotografia durante la mostra WO | MAN RAY. Le seduzioni della fotografia (settembre 2019 - febbraio 2020) presenta un incontro sul cinema di Man Ray che, come molti artisti d’avanguardia del Novecento, ha considerato il cinema come uno strumento nuovo e tutto da sperimentare.
Man Ray è stato il primo fotografo a sperimentare con il cinema le stesse tecniche che stava elaborando in ambito fotografico, riversando nelle opere di cineasta tutte le fasi della sua produzione artistica: dalle immagini astratte ottenute con la tecnica della rayografia alla rappresentazione di un mondo parallelo fatto di oggetti o di brevi narrazioni surreali, alla celebrazione del mondo femminile, interpretato, fra le altre, da Kiki de Montparnasse.
Durante l’incontro, Alessandro Amaducci, videoartista e professore presso il DAMS rivelerà il cinema “nascosto” e sperimentale del grande artista, attraverso l’analisi e la visione di estratti di alcuni dei suoi film più importanti: Retour à la raison (1923), Emak Bakia (1926), L’étoile de mer (1928), Le Mystères du Château du Dé (1929).
Durante l’incontro, Alessandro Amaducci, videoartista e professore presso il DAMS rivelerà il cinema “nascosto” e sperimentale del grande artista, attraverso l’analisi e la visione di estratti di alcuni dei suoi film più importanti: Retour à la raison (1923), Emak Bakia (1926), L’étoile de mer (1928), Le Mystères du Château du Dé (1929).