Mandy Barker. Arte e scienza per il pianeta

In dialogo con Walter Guadagnini, Mandy Barker, artista inglese pluripremiata a livello internazionale, racconta il lavoro fotografico che da oltre 13 anni conduce sui detriti plastici marini, creando eleganti e suggestive composizioni che, viste da vicino, raccontano qualcosa di diverso: l’impatto della plastica sul mondo marino e sulle barriere coralline.
Mandy Barker ha partecipato nel corso degli anni a importanti spedizioni scientifiche in alcuni dei luoghi più remoti del mondo, attraversando l'Oceano Pacifico settentrionale su uno yacht e raggiungendo l'isola di Henderson nel mezzo dell'Oceano Pacifico meridionale, che risulta essere una delle spiagge più inquinate del pianeta. La fotografa ritiene fondamentale coinvolgere le giovani generazioni per ispirare il cambiamento: da molti anni è infatti impegnata nell'insegnamento di workshop in tutto il mondo, con comunità locali, scuole e università, per conto del British Council.

Agli effetti delle attività dell’uomo sull’ambiente è dedicata anche la parte più rilevante della carriera di Dorothea Lange, a cui è dedicata la mostra Dorothea Lange, Racconti di vita e lavoro, organizzata da CAMERA. Durante le spedizioni organizzate dalla Farm Security Administration la fotografa racconta le terribili conseguenze di una forte siccità che negli anni Trenta del Novecento colpisce i territori della Central Valley, aggravate dall’impoverimento del suolo dovuto dall’aratura aggressiva del terreno, innescando una grave crisi agricola e la migrazione di migliaia di persone.