Lisette Model tra New York e Venezia | Il racconto di Živa Kraus
In occasione della mostra Lisette Model. Street Life (Camera - Centro Italiano per la Fotografia, marzo - luglio 2021) viene proposto un incontro con la gallerista Živa Kraus.
Nel 1979 Model viene invitata da Lanfranco Colombo in occasione del Salone Internazionale di Cine Foto Ottica e Audiovisivi di Milano, presentando per la prima volta in Italia una selezione di quindici fra le sue fotografie più note. Figlia di un medico di origini austro-italiane, è sulle sponde del lago di Como che inizia ad appassionarsi alla fotografia, utilizzando temporaneamente l’apparecchiatura della sorella Olga prima di acquistare una propria macchina fotografica al suo rientro in Francia. In Italia torna ripetutamente anche fra il 1935 e il 1938, soggiornando fra Milano, Trento e Pamparato, in provincia di Cuneo, dove la famiglia ha diverse proprietà, e alla fine degli anni Sessanta per portare avanti la propria ricerca sull’anti-glamour, purtroppo mai completata.
Nel 1980, a un anno da quella prima esposizione, la storica galleria veneziana Ikona Photo Gallery di Živa Kraus a Venezia presenta nuovamente le sue opere, in una mostra personale che vuole dare voce a una delle autrici che la stessa Kraus definisce “fra le più autentiche espressioni dell’arte del XX secolo”. È attorno a questa occasione che nasce un rapporto professionale e di stima reciproca che si protrarrà fino alla morte di Model nel 1983. Durante l’incontro, Živa Kraus ci parlerà dello scambio con Lisette, della mostra realizzata a Venezia nel 1984 con le sue fotografie e con i quadri del marito, e di un’esperienza nata dalla stima reciproca in grado di sopravvivere alla distanza geografica.
Nel 1979 Model viene invitata da Lanfranco Colombo in occasione del Salone Internazionale di Cine Foto Ottica e Audiovisivi di Milano, presentando per la prima volta in Italia una selezione di quindici fra le sue fotografie più note. Figlia di un medico di origini austro-italiane, è sulle sponde del lago di Como che inizia ad appassionarsi alla fotografia, utilizzando temporaneamente l’apparecchiatura della sorella Olga prima di acquistare una propria macchina fotografica al suo rientro in Francia. In Italia torna ripetutamente anche fra il 1935 e il 1938, soggiornando fra Milano, Trento e Pamparato, in provincia di Cuneo, dove la famiglia ha diverse proprietà, e alla fine degli anni Sessanta per portare avanti la propria ricerca sull’anti-glamour, purtroppo mai completata.
Nel 1980, a un anno da quella prima esposizione, la storica galleria veneziana Ikona Photo Gallery di Živa Kraus a Venezia presenta nuovamente le sue opere, in una mostra personale che vuole dare voce a una delle autrici che la stessa Kraus definisce “fra le più autentiche espressioni dell’arte del XX secolo”. È attorno a questa occasione che nasce un rapporto professionale e di stima reciproca che si protrarrà fino alla morte di Model nel 1983. Durante l’incontro, Živa Kraus ci parlerà dello scambio con Lisette, della mostra realizzata a Venezia nel 1984 con le sue fotografie e con i quadri del marito, e di un’esperienza nata dalla stima reciproca in grado di sopravvivere alla distanza geografica.